Mitico. Resina già citata ai tempi dell'Antico Testamento. E' la quintessenza del verde dei campi. Ho detto “campi”, non
“prati”. E' un verde agricolo più che praticolo. Quando da ragazzi si andava a raccoglier pomodori, nelle
corsie fra le file si sentiva quell'odore misto di vegetale+terra
secca (con una nuance di piselli). Il Galbano ha esattamente
quell'odore lì. Roba asciutta, però, da campi in primavera-estate,
mica fradicia e muffosa/autunnale come il patchouli. E ariosa, non
radiciosa come il Vetiver.
Oltre alla verdità e alla camposità (eheh), da un senso di luminosità ed ariosità alla sostanza in preparazione. Il segreto sta nel fatto che il rimando psichico a quell'odore è collegato a periodi di bel tempo, assolato e magari un po' ventoso e quindi a cieli tersi ed ampi orizzonti.
VIETATO NON AVERLO.
Oltre alla verdità e alla camposità (eheh), da un senso di luminosità ed ariosità alla sostanza in preparazione. Il segreto sta nel fatto che il rimando psichico a quell'odore è collegato a periodi di bel tempo, assolato e magari un po' ventoso e quindi a cieli tersi ed ampi orizzonti.
VIETATO NON AVERLO.
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