Certo, l'olio essenziale di Vetiver al'inizio
odora anche un po' di arachidi e poi di bastoncini di liquirizia ed
altre varie sfumature. Ma il cuore del suo profumo è la terra e la
radice piantata nella terra. Splendido. Ancestrale. Se il galbano ci porta il profumo del piano di campagna, il vetiver ci porta quello del suo sottosuolo. Impariamo a conviverci, quando avremo un metro di terra sopra sarà l'odore che sentiremo tutto il giorno (vabbè, chi si farà cremare si alleni con la betula alba,,).
E' un'erba sottile che cresce a cespugli, ma le sue radici sembrano lunghe e bellissime chiome di capelli. Arrivano fitte fitte a vari metri di profondità.Per questo lo usano anche come barriera anti-frane. Il vetiver ,magari sintetico, è un aroma d'obbligo in quasi tutte le colonie ed eau de toilette per uomo come anche il sandalo. Ma la distinzione uomo-donna scolorisce davanti al buon senso trans-genere: è solo un buonissimo profumo.
Fra gli appassionati di profumi c'è chi dice che il migliore sia il vetiver di Guerlain, chi quello del classico Creed, chi il vetiver-tonka cioccolatoso di Ellena per Hermes,ecc,ma la battaglia è apertissima . Comunque,chi gli piace lo porti.
MAI PIU' SENZA VETIVER.
MAI PIU' SENZA VETIVER.
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