domenica 30 giugno 2013

BENZOINO (Styrax Officinalis e altro) :uno sciroppo dolce fra vaniglia e mandorla

http://commons.wikimedia.org/wiki/File:Chinese_cake_with_sliced_almonds.jpg


L'olio essenziale di benzoino -per l'esattezza, l'assoluta in alcool - fa subito venire in mente qualcosa di simile alla fotografia a fianco. E' uno sciroppo (in verità è la resina di una pianticella) dolce e scuro che rimanda ad un incrocio fra vaniglia e mandorla con un tocco di ciliegia : assai goloso. Io ci sento pure il mitico Vov, il liquore allo zabaione, e il marzapane. Con un lieve sentore fenolico,come di medicinale dolce. Da un mio sondaggio, le persone alla prima annusata rispondono che profuma di...
--boero (sì, proprio i cioccolatini con dentro il liquore alla ciliegia,lo cherry)
--ciliegie sotto spirito
--Fiesta (sì, il dolce della Ferrero)
e via andando.
E, sorpresa finale, è dal benzoino che si prende l'aroma principale per fare lo sciroppo di orzata, col suo caratteristico profumo di mandorle (con aggiunta di vaniglia e fiori d'arancio,sappiatelo per le vostre bibitelle fatte in casa).
Quindi, il genere di profumo l'avrete ben capito. YUMM!.
Attenzione, sto parlando del benzoino denoantri che si trova in Italia centrale, lo Styrax officinalis, mentre il benzoino classico dell'oriente ha altri nomi.I più noti in profumeria sono lo Styrax benzoin del sud-est asiatico (detto di Sumatra) e il tonkinensis (detto del Siam). Succede che, per "consanguineità" , si estendano le diciture orientali anche a prodotti di altre zone.
 Ci sono più di 100 tipi di Styrax, un labirinto. Basti sapere che benzoin e tonkinensis differiscono di poco per le percentuali dei componenti : più o meno vanillina e isovanillina, più o meno cinnamati,ecc.
E il benzoin è più fenolico e vicino allo storace mentre il tonkinensis  è un pò più vanigliato (molto interessante questa gascromatografia in proposito).
La resina (o gomma) solida di benzoino è stata usata in mille modi : per imbalsamare i corpi, come incenso religioso, per scopi curativi, alimentari,profumistici e cosmetici in generale, è molto usata come base negli incensi orientali,per l'ayurveda è antidepressivo ed energizzante. Si sono trovate tracce di resina di benzoino in tombe dell'epoca precristiana.
Insomma,gran bel materiale, importante.
Nei profumetti ha svariate implicazioni positive e negative:
1) E' importante per fare molte basi.
2) Ha la caratteristica di fissare (e pure un pò cancellare,o meglio,ottundere...) le note di testa : in questo senso c'è chi consiglia di stare entro il 2% per evitare quest'effetto.
 3)E' un dolce gradevole e meno costoso della vaniglia o altri,ma se se ne mette troppo nel profumo, lascia una coda di un dolciastro un pò generico e "polveroso", fare attenzione.
 4) E' debole. In alcool ci vogliono tante gocce per restituire a pieno l'odore del benzoino puro. Con la vaniglia, ad esempio, bastano pochissime gocce.
Comunque: IL BENZOINO BISOGNA AVERCELO.

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