martedì 28 maggio 2013

NOCE MOSCATA (myristica fragrans) : lo speziato fresco di cucina e di casa



La noce moscata è una bella spezia fresca (per forza : dalla gas-cromatografia si vede che c'è molto alfa e beta pinene e sabinene ,molecole con odori freschi, simili al pino) . Per qualcuno è calda, ma son questioni di lana caprina. 
Ha una ricchezza di sfaccettature/note davvero inaspettata. Nonostante l'iposmia, io nel suo profilo odoroso c'ho trovato: nafta, vernice , vecchia cantina/garage, salume in stagionatura, segatura fresca di legno, corda in canapa, spongata, panpepato,pepe. Dopo aver letto la cromatografia ho sentito anche ,meraviglia, le note del cipresso e del pino larice di montagna!




       
                                         
E sono sicuro che un naso migliore ne troverebbe altre,ad esempio l'alloro, suggerito dalla GC, che con l'iposmia non riesco a sentire.  Confesso che mi sono aiutato fiutando prima il prodotto fresco, la normale noce moscata grattugiata che si compra al supermercato. Anche perchè l'olio che possiedo è al 6% di concentrazione in alcool .
 Ma poi le ho ritrovate anche nell'olio essenziale puro, seppur qualcuna più debolmente e qualcun'altra più squillante. Perchè con la distillazione a vapore si perde sempre qualcosa delle molecole più termolabili di un materiale, e ciò non  è un pregio per la fedeltà all'odore della materia originale. Il metodo che mediamente consente una somiglianza maggiore con la materia prima trattata è l'estrazione in CO2 ad alta pressione. L'olio essenziale è una trasfigurazione stilizzata, e perciò parziale, di una materia prima naturale (non so se vi rendete conto dell'importanza di questo concetto...). 

Facendo la sintesi, la noce moscata scomposta nelle sue note è un'aggregato di odori delle case di campagna di una volta,con cucine ricche e nostrane,cantieri in corso ,alimenti artigianali. Con bosco circostante annesso. Ricca, per davvero. Polifonica come il muschio di quercia,il labdano, e pochi altri oli. E' una spezia  meno asettica del pepe- che è un vero ghiacciolo piccante - rispetto a cui è senz'altro più calda ed organica (nel senso delle sfumature di materiale organico e vegetale,cose a cui il pepe concede poco) e del quale ha una gamma odorosa ben più ampia, cosa di cui non parla quasi nessuno . Nella piramide olfattiva dei profumi sta al centro: quindi si sente dopo i fiori e la frutta ma prima dei legni e delle resine. Occhio, brucia e sensibilizza come tutte le spezie. Inoltre, ad alte dosi è allucinogena e molto velenosa. Maneggiare (ed annusare) con cura e parsimonia.
 E COMPRATELA, BARBU'N !


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